Compravendita di case Nel terzo trimestre dell’anno, secondo l’ultima nota trimestrale dell’OMI (Osservatorio del Mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) rallenta ancora il tasso di crescita delle compravendite, che si attesta al +1,7% rispetto al 2021, in chiara diminuzione rispetto agli scorsi trimestri. Si tratta di un totale di 175mila abitazioni vendute, solo tremila in più rispetto allo scorso anno
Le compravendite di case nel III trim 2022
I rialzi rilevati negli ultimi trimestri sono in ulteriore attenuazione dopo il picco raggiunto nel secondo trimestre del 2021. I tassi tendenziali sono leggermente più alti nei capoluoghi (+2,2% e circa 1.200 abitazioni compravendute in più rispetto al terzo trimestre del 2021), e poco più bassi nei comuni minori, (+1,5%, con circa 1.800 abitazioni compravendute in più del terzo trimestre del 2021), dove si registra un seppur lieve tasso negativo nel NordEst, -0,1%
L’aumento degli scambi, nell’area delle Isole, risulta superiore al dato nazionale, +8,3%, rispetto al terzo trimestre del 2021, in particolare si rileva un picco intorno al 9% in corrispondenza dei comuni capoluogo. Al Nord Ovest e al Centro la variazione è quasi nulla (rispettivamente +0,4% e +0,8%), al Sud, invece, l’incremento è del 2,2%, al Nord Ovest dell’1,2%, sia nei capoluoghi che nei comuni minori.
L’analisi dei dati mensili del terzo trimestre 2022, confrontati con i dati dei mesi omologhi del 2021, evidenzia un calo nel mese di luglio a cui sono seguiti gli incrementi degli scambi ad agosto e a settembre, con tassi di crescita, rispettivamente, del 12,7% e del 5,2%. In agosto, nei comuni capoluogo del Sud e delle Isole, l’incremento ha raggiunto e superato il 20%, mantenendo un tasso a due cifre anche nel mese successivo.
Superficie delle abitazioni compravendute
La superficie media delle abitazioni compravendute in questo trimestre è in lieve calo rispetto al III trimestre 2021 (-1,4 m2 ), diminuisce soprattutto al Nord e nelle Isole, moderatamente al Centro ed è in controtendenza al Sud dove risulta, invece, sostanzialmente stabile (+0,3%).
La crescita degli scambi, come emerge dal confronto con lo stesso trimestre del 2021, coinvolge tutti i tagli dimensionali più piccoli, fino a 115 m2 . In particolare, si registra quasi ovunque una crescita relativamente maggiore delle abitazioni di tagli medio-piccoli e una diminuzione per le abitazioni con superficie oltre i 115 m2 . Le abitazioni di dimensione compresa tra 50 m2 e 115 m2 , che riguardano la quota maggiore degli acquisti (oltre il 57%), mostrano un tasso di variazione positivo di oltre il 3% rispetto al III trimestre 2021.
Abitazioni acquistate con un mutuo
Quasi la metà, il 49,2%, degli acquisti da parte di persone fisiche è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita. Il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, aumenta ancora in questo terzo trimestre, portandosi al 2,48%, 17 punti base in più del trimestre precedente, 58 punti base in più in un anno.
Il capitale di debito, sempre contratto dalle persone fisiche per acquistare abitazioni, ammonta a circa 11,4 miliardi di euro, quasi 300 milioni di euro in meno dell’omologo trimestre del 2021 (-2,7%).
Abitazioni di nuova costruzione vs abitazioni esistenti
I dati relativi alla composizione delle compravendite residenziali, distinguendo abitazioni di nuova costruzione 23 ed abitazioni esistenti. È stato stimato per il terzo trimestre 2022 l’acquisto di circa 14.500 nuove abitazioni pari all’8,3% del totale delle abitazioni compravendute24. Rispetto all’omologo trimestre del 2021 si registra una flessione dei volumi del 3,8%.
Nel tempo si è avuto un calo di compravendite per le nuove abitazioni, passando dalle quasi 26.000 stimate a inizio periodo, alle circa 14.500 dell’ultima rilevazione, rallentando, di fatto, proprio il forte recupero del volume di compravendite registrato nel trimestre scorso. Il calo è stato più pronunciato fino al 2015, mostrando, negli anni successivi, una sostanziale stabilizzazione e una lieve crescita nel 2021 che continua nel 2022.
La curva relativa alle abitazioni esistenti mostra un andamento crescente, interrotto solo nel periodo pandemico, che riprende già a partire dal terzo trimestre 2021. La quota di scambi di nuove abitazioni è rimasta stabilmente vicina al 20% fino al quarto trimestre 2013, per poi diminuire lentamente e portarsi al disotto del 10% dal 2019. In quest’ultimo trimestre la quota di acquisti di abitazioni, risalita al 10,3% nello scorso trimestre, diminuisce di nuovo e raggiunge l’8,3%
Acquisto di box e posti auto
Il segmento di mercato dei box e dei posti auto mostra, nel terzo trimestre 2022, una sostanziale stabilità (+0,5%) rispetto al 2021. La disaggregazione territoriale evidenzia tassi tendenziali negativi al Nord Ovest e al Centro, dove le maggiori perdite si concentrano nei comuni capoluogo. Nelle altre aree, soprattutto al Sud e nelle Isole, si registra un dato positivo
La superficie media delle unità acquistate è pari a 21,7 m2 , in lievissima diminuzione rispetto al 2021.