Vendita
€2.200.000
ID Immobile :
3212
Nel cuore della città di Comiso si trova il Castello dei Naselli d’Aragona, detto anche “Palazzo del Conte”, signorile dimora fortificata, esistente fin dal XIII secolo ed appartenuto ai conti Cabrera che, nel 1453 lo vendettero al barone Naselli, diventando la dimora stabile della famiglia.
Dagli Arabi agli Spagnoli, dai Borboni al Regno d’Italia fino ai nostri tempi, il Castello è un insieme di secoli: sui muri, sulle pietre, sulle finestre, sulla loggia e nelle stanze si trovano pezzi di storia in un contesto suggestivo.
Un tempo si accedeva al Castello da un ponte levatoio di cui restano due portali ogivali, uno dei quali ha una massiccia porta ferrata a grosse bugne, risalenti al 1400.
Attraverso una scalinata in pietra di Comiso originale, si accede al piano nobile che ha una estensione di circa 680 mq; sullo scalone d’ingresso si evidenziano i tipici mattoni romani che continuano nella base inferiore della Torre.
Il piano nobile, arredato con mobili e suppellettili d’epoca in buono stato ed i cui soffitti e pareti sono decorati con stucchi ed affreschi, ospita un grande salone dal quale si accede: a destra alla sala da pranzo dove si trova una porticina che conduce alla torre, ed alla sala della musica dove risalta un pianoforte a coda del 1842. A sinistra del grande salone si incontra una sala studio con cappella votiva ed una biblioteca con alcuni testi rari; a seguire la sala gioco e fumatori e la camera da letto.
Una loggia, aggiunta al Castello nel 1728 su progetto di Canepa, con una elegante trifora serliana, presenta pareti affrescate con paesaggi e voli di uccelli, completando il piano nobile.
Dalla parte laterale del Castello, attraverso un antico portone, che era quello del vecchio ponte levatoio, si accede ad altro locale di circa 200 mq con volte a botte, adibito all’epoca a ricovero per cavalli e carrozze; da detto locale, attraverso una scala, si accede alle celle della Torre, un tempo comunicanti con la parte del Battistero, di forma ottagonale.
Il Battistero, parte più antica del Castello, di forma ottagonale, presenta un affresco centrale di epoca bizantina risalente all’anno 1000; alla sommità diventa di forma cilindrica e si completa con una elegante cupola. All’interno sono presenti due aperture con inferriate che servivano, nell’800, a collegare i locali contigui del carcere con la cappella. Un giardino di circa 1000 mq si ricollega al Battistero.
Il piano terra del Castello presenta un ampio ingresso con disimpegno ed un appartamento, attualmente abitato dai proprietari, che comprende un salone, due camere da letto, cucina, due bagni e lavanderia.